Miglioramento prezzo/combinazione +4,5%/+5,5%. Passività di 2,35 miliardi
Dati i risultati conseguiti nel 2022 e lo scenario macroeconomico atteso, Pirelli prevede nel 2023 ricavi in un range di circa 6,6 – 6,8 miliardi, con volumi previsti in crescita costante intorno al +1% e prezzi/mix in miglioramento a +4,5/ + 5,5% per beneficiare degli aumenti di prezzo annunciati nel 2022 e all’inizio dell’anno, nonché del miglioramento del mix di prodotti.
Il margine EBIT rettificato dovrebbe essere compreso tra il 14% e il 14,5% circa. Efficienza e prezzo/mix compenseranno l’impatto degli scenari esterni (materie prime, inflazione e cambi).
Si prevede che la liquidità netta generata prima dei dividendi sarà di circa 440-470 milioni. Tale obiettivo comprende l’erogazione degli incentivi manageriali di lungo termine per il triennio 2020-2022.
Gli investimenti sono stimati pari a circa 400 milioni (6% dei ricavi) e la posizione finanziaria netta a circa -2,35 miliardi, con un rapporto PFN/Ebitda adjusted tra 1,65/1,7 volte. In generale, per il mercato globale dei pneumatici car, Pirelli prevede una domanda sostanzialmente invariata su base annua.
Giovanni Lombardi Stronati