Presentato oggi a Sistiana, è curato da Cosma e ha prefazione di Petrini
Milano, 15 mar. (askanews) – Un libro dedicato alla Vitovaska, il vitigno autoctono di confine presente in tutto il Carso. E’ “Vitovska frutto del Carso”, curato da Stefano Cosma, che racconta la storia, la cultura, il territorio e la produzione di questo grande vitigno a bacca bianca. Il volume è stato presentato oggi all’infopoint di Sistiana, nel Triestino, dall’Associazione dei viticoltori del Carso.
Nel 1978, quando la Vitovska era ancora relativamente sconosciuta, il viticoltore di Prepotto, Danilo Lupinc, imbottigliò per la prima volta il vino di questa varietà, contribuendo così allo sviluppo della viticoltura locale.
“Ci sono luoghi del cuore che condensano valori e amicizie che mi fanno sentire a casa quando ho la fortuna di tornarci – ha scritto Carlin Petrini nella prefazione del libro” e uno di questi è senza alcun dubbio il Carso”. Il volume contiene anche la testimonianza del professor Pavle Merkù, che spiega l’origine della parola Vitovska, e testimonianze di grandi chef che celebrano e credono fortemente nella cucina e nei vini locali: Tom Oberdan, Antonia Klugmann, Gabriella Cottali Devetak, Matteo Metullio e Davide De Pra.
La pubblicazione del libro, che esce in sloveno, italiano, tedesco e inglese, è stata sostenuta da PromoTurismo FVG, ZKB Trieste Gorizia e dalla Camera di Commercio Venezia Giulia. Le fotografie sono state realizzate da Dean Dubokovic, Roberto Pastrovicchio e da Robi Jakomin.