Presidenza di turno lancia procedura scritta, approvazione domani
Bruxelles, 24 feb. (askanews) – A seguito delle consultazioni della Presidenza, questa sera a Bruxelles “la Polonia si è finalmente detta pronta a sostenere l’accordo sul decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che aveva bloccato finora, a fronte di un impegno della presidenza semestrale di turno svedese del Consiglio Ue su una serie di questioni già oggetto di accordo (sanzioni contro la Bielorussia; diamanti; report della Commissione su gomma sintetica ed eventuale rimodulazione delle sanzioni sulle relative importazioni)”. Lo riferiscono fonti diplomatiche a Bruxelles.
“Si tratta di impegni non giuridicamente vincolanti”, precisano le fonti, ma che “consentono alla Polonia di uscire in qualche modo dall’angolo in cui si era messa decidendo di bloccare l’accordo raggiunto due giorni fa dagli altri 26 Stati membri”.
A quanto si apprende, la presidenza di turno svedese lancerà a breve una procedura scritta di approvazione del pacchetto, così come era già stato concordato quasi unanimemente due giorni fa. La scadenza della procedura scritta, con l’approvazione formale del pacchetto, dovrebbe essere fissata a domattina.
La marcia indietro della Polonia consentirà all’Ue di adottare finalmente il decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia in questa data simbolica del 24 febbraio, anche se l’approvazione formale avverrà alla scadenza della procedura scritta, con qualche ora di ritardo.
La Polonia avrebbe voluto sanzioni più dure rispetto a quelle proposte, soprattutto riguardo all’importazione di gomma sintetica dalla Russia. Varsavia aveva avanzato una controproposta unilaterale, ma nessun altro Stato membro l’aveva sostenuta, e sul tavolo era rimasto solo il compromesso proposto dalla presidenza di turno svedese di due giorni fa, su cui c’era già l’accordo di tutti i paesi restanti.