venerdì, Febbraio 14, 2025

News e Investimenti

Breaking News

Trattamenti estetici low cost,...

Fondamentale affidarsi a strutture certificate che utilizzano tecnologie sicure e personale medico...

Consumi, Confesercenti: spesa media...

Budget in leggero calo rispetto allo scorso anno (-6%) Roma, 14...

Sanremo terzo atto, Duran...

Olly, Irama, Gabbani, Brunori Sas e Coma_Cose nella top 5 della terza...

Sanremo terzo atto, Duran...

Premio alla carriera per Iva Zanicchi, Settembre vince tra i giovani ...
HomeAttualitàTurchia, a 10...

Turchia, a 10 settimane da elezioni fronte opposizione si spezza

Secondo partito coalizione non sostiene candidatura presidente CHP

Roma, 3 mar. (askanews) – L’alleanza di sei partiti di opposizione turchi, formatasi in vista delle elezioni del 14 maggio, si è divisa già oggi sulla scelta di un candidato comune per affrontare il capo di stato uscente Recep Tayyip Erdogan alle urne.

La fondatrice e presidente del partito IYI, il Buon Partito, Meral Aksener, ha rifiutato di sostenere la candidatura di Kemal Kilicdaroglu, il leader del Partito Popolare Repubblicano, il CHP, la principale formazione di questa piattaforma, scelto da cinque dei sei partiti. Il Buon Partito è la seconda formazione più importante dell’alleanza.

In un discorso televisivo, Aksener ha ritenuto che la scelta di Kilicdaroglu, che dovrà essere ufficializzata lunedì, sia il risultato di “piccoli calcoli” contrari all’interesse generale della Turchia. “Da ieri la Tavola dei Sei (il soprannome dell’alleanza, ndr) ha perso la sua capacità di riflettere la volontà della nazione”, ha detto la leader. “Questa alleanza non è più una piattaforma di buon senso dove discutere di potenziali candidati: è diventata uno studio di notai che lavora sull’approvazione di un singolo candidato”, ha denunciato.

Meral Aksener ha invitato i sindaci di Istanbul e Ankara, Ekrem Imamoglu e Mansur Yavas, entrambi membri e popolari politici del CHP, a candidarsi. “La nostra nazione vi ama, la nostra nazione vi vuole”, ha detto dopo un incontro con i dirigenti del suo partito. Pur sostenendo il “suo presidente” Kiliçdaroglu, Yavas si è detto pronto al suo “dovere” se l’alleanza glielo chiedesse. Imamoglu ha chiaramente espresso il suo sostegno alla candidatura del presidente del CHP.

Il presidente Erdogan, al potere da vent’anni e candidato alla propria successione, ha annunciato che le elezioni presidenziali e legislative si svolgeranno il 14 maggio nonostante il terremoto del 6 febbraio. Nei giorni scorsi era emersa la possibilità che potessero slittare al 2024.

Correlati

Si rompe un bicchiere in conferenza stampa, Giorgetti: “Porta bene?”

La battuta durante la presentazione della manovraRoma, 16 ott. (askanews) - Durante la presentazione della manovra alla stampa, mentre il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti stava cominciando a parlare, il viceministro Maurizio Leo ha rotto un bicchiere."Non so se è...

Zelensky esclude cessioni territoriali per porre fine a guerra

Nel "piano per la vittoria" ingresso nella Nato e armi a lungo raggioMilano, 16 ott. (askanews) - L'ingresso nella Nato e l'uso di armi a lungo raggio contro i territori occupati e contro la Russia. Sono alcuni dei punti...

Vino, per il Consorzio Chianti un “coast to coast” negli Usa

Il tour "Chianti Lovers" il 7 ottobre a NY e il 9 a San Francisco Milano, 4 ott. (askanews) – Viaggio "coast to coast" per il Consorzio Chianti negli Stati Uniti in occasione del "Chianti Lovers U.S. Tour...