Ma Pechino blocca moltissime app occidentali
Roma, 28 feb. (askanews) – La Cina considera “sbagliata” la decisione della Casa Bianca di ordinare ai dipendenti delle agenzie federali la disinstallazione dell’app TikTok, di proprietà della compagnia cinese ByteDance. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning.
“Ci opponiamo fermamente a queste azioni sbagliate”, ha detto Mao nella quotidiana conferenza stampa. “L’Amministrazione Usa dovrebbe rispettare i principi dell’economia di mercato e della concorrenza leale, smettere di sopprimere le società e fornire un ambiente aperto, equo e non discriminatorio per le compagnie straniere negli Stati Uniti”.
E, facendo una domanda retorica, Mao ha detto: “Quanto si può sentire incerta la massima superpotenza mondiale, se ha paura dell’app preferita dai giovani?”.
La Cina, per suo conto, blocca una serie di app e piattaforme occidentali come Google, Facebook, Instagram, YouTube, WhatsApp, Skype, oltre a molti siti di testate giornalistiche occidentali. Lo stesso TikTok è presente in Cina in una versione adattata al mercato locale e denominata Douyin.