‘‘Per sbloccare crediti incagliati serve intervento diretto dello Stato‘‘
“È della massima urgenza una nuova convocazione del tavolo tecnico presso il Ministero dell’Economia per trovare soluzioni concrete ed efficaci all’emergenza dei crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese della filiera delle costruzioni”. E’ quanto chiede, in un comunicato, la Confederazione nazionale dell’artigianato e delle piccola e media impresa (CNA).
“Nonostante banche e assicurazioni dispongano ancora di ampia capienza fiscale, non si è ancora riattivato il mercato della cessione dei crediti incagliati, rendendo ineludibile un intervento diretto da parte dello Stato‘‘.
La seconda priorità del tavolo tecnico è “Ridefinire in tempi rapidi il sistema degli incentivi per la riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli immobili, strumento fondamentale per centrare gli obiettivi della transizione energetica e per dare impulso alla crescita economica come certificano le performance del Pil, occupazione e investimenti dell’ultimo biennio, grazie a oltre 50 miliardi l’anno di investimenti privati aggiuntivi”.
“Il Superbonus è stato già ridimensionato nei mesi scorsi riducendo il beneficio dal 110% al 90%, vincolandolo alle prime case e con limiti di reddito. Intervento che sta già producendo un rallentamento vistoso”.
Giovanni Lombardi Stronati