Italia “pilastro fondamentale”, su produzione resta incertezza chip
Milano, 14 feb. (askanews) – Stellantis conferma gli investimenti e i livelli occupazionali per l’Italia che rimane un “pilastro fondamentale” del Piano Dare Forward che prevede 30 miliardi previsti al 2025 a livello globale per elettrificazione, con 4 nuove piattaforme, e software. E’ quanto avrebbe affermato, secondo fonti sindacali, Davide Mele, senior vice president Corporate Affairs di Stellantis Italia al primo tavolo fra azienda, governo e sindacati, presieduto dal Ministro Adolfo Urso. Per Stellantis sono presenti anche Giuseppe Manca, Responsabile HR Italia, e Daniele Chiari, Responsabile relazioni istituzionali italia.
Per il 2023, sugli “stop and go” degli impianti legati alla fornitura dei semiconduttori, Mele ha dichiarato che la situazione al momento “rimane incerta”, anche per l’Italia.
Mele ha ribadito che l’obiettivo di Stellantis “è rendere accessibile a tutti la mobilità elettrica” e per farlo sarà “necessario abbattere i costi”. Fondamentale anche pensare a “nuovi incentivi” per lo sviluppo della mobilità elettrica che vede l’Italia in controtendenza rispetto ai principali mercati europei.
Fra gli stabilimenti, Mele ha citato Melfi dove è stato confermato che dal 2024 saranno prodotti 4 nuovi modelli elettrificati per diversi brand. Cassino invece sarà lo stabilimento di riferimento per il segmento premium, oltre alla produzione di Maserati Grecale Folgore. Pomigliano proseguirà con la produzione Alfa Romeo Tonale e Panda. A Mirafiori ci sarà la produzione di Maserati Quattroporte e Gran Cabrio e 500 elettrica e di frizioni per i bev. Confermato il ruolo di hub dell’economia circolare.