venerdì, Ottobre 4, 2024

News e Investimenti

Breaking News

Israele, raid su Beirut:...

(Adnkronos) - Nuovo raid di Israele su Beirut nelle prime ore del...

Grande Fratello, Clarissa Burt...

(Adnkronos) - Clarissa Burt è il primo concorrente eliminato dal Grande Fratello...

Nobel, fra rumors e...

(Adnkronos) - Al via la settima dei Premi Nobel. I vincitori delle...

Melania Trump difende aborto:...

(Adnkronos) - Melania Trump si schiera pubblicamente in difesa del diritto all'aborto?...
HomeAttualitàSorella di Kim...

Sorella di Kim Jong Un: Pacifico sarà il nostro poligono di tiro

La minaccia dopo il lancio di due missili a corto raggio

Roma, 20 feb. (askanews) – L’influente sorella di Kim Jong Un, Kim Yo Jong, ha fatto diffondere oggi una dichiarazione in cui si minaccia di trasformare l’Oceano Pacifico “nel poligono di tiro” della Corea del Nord. La dichiarazione viene nello stesso giorno del lancio da parte di Pyongyang di due missili balistici a corto raggio verso il Mar del Giappone e due giorni dopo il test missilistico con un missile intercontinentale Hwasong-15, che è ammarato nella Zona economica esclusiva giapponese.

“La frequenza nell’uso del Pacifico come nostro poligono di tiro dipende dagli Stati uniti”, ha affermato Kim Yo Jong in una dichiarazione che è stata diffusa dall’agenzia di stampa ufficiale del regime di Pyongyang KCNA. La dirigente di Pyongyang ha spiegato che la Corea del Nord sta accuratamente esaminando l’impatto del dispiegamento degli asset strategici Usa sulla sua sicurezza per assumere “contro-azioni corrispondenti” se riterrà che ci possa essere una minaccia “diretta o indiretta” per il Nord.

La giovane sorella del leader supremo ha inoltre vantato le capacità missilistiche della Nordcorea, mostrandosi piccata per i dubbi posti da alcuni analisti sull’affidabilità dei missili intercontinentali nordcoreani per quanto riguarda la funzione di rientro in atmosfera. “Siamo entrati in possesso di tecnologie valide e capacità. Ora ci concentreremo sull’aumento quantitativo della nostra forza”, si legge nel comunicato. “Farebbero meglio – ha aggiunto – ad applicare i loro cervelli nel prendere misure per difendersi piuttosto che dubitare o preoccuparsi delle altrui tecnologie”.

Il lancio odierno è stato rilevato dagli Stati maggiori congiunti della Corea del Sud. I due missili sarebbero partiti nella prima mattinata da Sukchon, nella provincia di Sud Pyonghan e avrebbero volato uno per 390 km, l’altro per 340 km. La KCNA ha riferito alcune ore dopo che il lancio avvenuto usando lanciatori multipli da 600 mm.

Il sistema d’arma – secondo l’agenzia nordcoreana – è uno “strumento di attacco nucleare tattico che ci rafforza con un grande potenziale, dal momento che un solo lanciatore multiplo è in grado di gestire quattro cariche in modo da distruggere una base aerea operativa nemica”. Questi lanciatori sono stati presentati a dicembre scorso in una riunione con il leader Kim Jong Un, che li ha definiti “un’arma offensiva in grado di raggiungere con testate nucleari tattiche tutta la Corea del Sud”.

Secondo l’agenzia Yonhap, che ha sentito alcuni analisti, la distanza coperta da questi razzi riuscirebbe a raggiungere la base aerea sudcoreana di Cheongju, che ospita i caccia stealth di ultima generazione F-35A.

I test missilistici di oggi vengono dopo il lancio di sabato di un missile balistico intercontinetale Hwasong-15 che ha volato per 900 km, arrivando a un’altezza massima di 5.700 km. Il proiettile è ammarato a 200 km a ovest dell’isola di Watarishima, nel nord del Giappone. La Corea del Nord ha sostenuto che questo missile ha avuto funzione dissuasiva nei confronti delle pianificate esercitazioni Usa-Corea del Sud di qui a venire. La reazione da parte di Washington, Seoul e Tokyo si è concretizzata in esercitazioni aeree separate Sudcorea-Usa e Giappone.Usa con l’uso di caccia e di bombardieri tattici B-1.

Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato domenica il lancio del missile intercontinentale. Oggi il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha chiesto la convocazione di una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.

Correlati

“Dieci milioni di italiani soffrono di occhio secco: casi in aumento tra minori per esposizione a smartphone e tablet”

“Si stima che più di dieci milioni di persone (un italiano su cinque) abbiano sofferto di disturbi oculari riconducibili all’occhio secco (Dry Eye), un disagio vissuto come una vera e propria patologia, al pari dei dolori di una angina...

Innovation Village 2024, l’8 e 9 maggio a Napoli tra sostenibilità, AI e le opportunità per le imprese

Promuovere lo scambio di fabbisogni, idee e conoscenze e co-progettare soluzioni tecnologiche innovative e funzionali attraverso la creazione di circuiti collaborativi fra ricerca e imprese è l’obiettivo di Innovation Village 2024, il network di riferimento del Mezzogiorno in ambito...

Professioni, nel 2023 dall’Odcec Roma quasi mille ore di formazione gratuita in aula

“Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma ha confermato, anche nel 2023, il proprio impegno nel campo della formazione, offrendo in un anno quasi 1000 ore di formazione in aula gratuita agli iscritti (993)....