domenica, Ottobre 6, 2024

News e Investimenti

Breaking News

Israele rafforza sicurezza per...

(Adnkronos) - Le autorità israeliane hanno rafforzato i livelli di sicurezza in...

Milan ko 2-1 a...

(Adnkronos) - Dopo tre vittorie di fila il Milan va ko in...

Amadeus da Fazio: “Ascolti?...

(Adnkronos) - “La mia è una consapevolezza. Noi facciamo televisione, gli ascolti...

Israele, papà di Emily...

(Adnkronos) - E' passato un anno da quel ''terrificante incubo'' che fu...
HomeAttualitàSanità, Fnopi: "Allarme...

Sanità, Fnopi: “Allarme per casi sommersi di violenze su infermieri”

Oltre 120mila non denunciati ogni anno

Roma, 11 mar. (askanews) – Gli infermieri sono la categoria più colpita dalle aggressioni mentre svolgono il proprio lavoro. Purtroppo, però le cifre sono ben peggiori di quelle emerse pubblicamente anche negli ultimi giorni.

Una rilevazione effettuata da otto università, capofila Genova, effettuata sugli infermieri che hanno subito violenze fisiche o verbali mette in luce che rispetto ai circa 5mila casi denunciati in un anno ce ne sono 26 volte di più, circa 125.000, non registrati. Ancora più grave è che per il 75% sono violenze che coinvolgono donne e che nel 40% circa dei casi si è trattato di violenze fisiche. Vere e proprie aggressioni che hanno lasciato il segno: il 33% delle vittime è caduto in situazioni di burnout e il 10,8% presenta danni permanenti a livello fisico o psicologico.

Lo scrive Fnopi in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, che si celebra domani.

“Molti colleghi, non solo infermieri ma tutte le professioni sanitarie che sono a contatto con l’utenza, non stanno denunciando soprattutto le aggressioni verbali, perché sembra quasi sia diventata una modalità relazionale con cui fare i conti quotidianamente”, ha detto la presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), Barbara Mangiacavalli.

“Il vissuto di un infermiere, di un professionista che in qualche modo è aggredito – ha affermato ancora – è un vissuto che fa fatica ad essere elaborato. Ci sono studi internazionali che ci parlano di episodi di burnout, stress, disaffezione rispetto al lavoro e alla professione, tanto è vero che in questi anni stiamo registrando moltissimi abbandoni della professione.”

“L’aggressione – spiega – è l’effetto di una serie di cause anche importanti che affondano le radici in diversi contesti, tra cui i modelli organizzativi e alcune mancate risposte che i cittadini patiscono. I bisogni dei cittadini spesso non vengono convogliati verso i luoghi più adeguati, ad esempio molti accessi al Pronto Soccorso non sono legati a situazioni di criticità vitali. Emergono invece bisogni di ascolto, necessità di presa in carico di situazioni complesse, che sfiorano la sfera socioassistenziale. Si aspettano quindi una risposta da un servizio, da una struttura, che spesso non è quella corretta. Occorre quindi investire affinché vi siano servizi territoriali sempre più capillari e conosciuti”.

Correlati

“Dieci milioni di italiani soffrono di occhio secco: casi in aumento tra minori per esposizione a smartphone e tablet”

“Si stima che più di dieci milioni di persone (un italiano su cinque) abbiano sofferto di disturbi oculari riconducibili all’occhio secco (Dry Eye), un disagio vissuto come una vera e propria patologia, al pari dei dolori di una angina...

Innovation Village 2024, l’8 e 9 maggio a Napoli tra sostenibilità, AI e le opportunità per le imprese

Promuovere lo scambio di fabbisogni, idee e conoscenze e co-progettare soluzioni tecnologiche innovative e funzionali attraverso la creazione di circuiti collaborativi fra ricerca e imprese è l’obiettivo di Innovation Village 2024, il network di riferimento del Mezzogiorno in ambito...

Professioni, nel 2023 dall’Odcec Roma quasi mille ore di formazione gratuita in aula

“Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma ha confermato, anche nel 2023, il proprio impegno nel campo della formazione, offrendo in un anno quasi 1000 ore di formazione in aula gratuita agli iscritti (993)....