Presidente Coldiretti replica a Slow Food: opportunità per nostre imprese
Roma, 21 mar. (askanews) – “Se noi avessimo la possibilità di siglare accordi di questo tipo con tutti i soggetti che hanno nella trasformazione dei prodotti agroalimentare in termini di ristorazione la stessa attenzione che McDonald’s ha avuto insieme a noi costruendo accordi di filiera, sicuramente potremmo dare una risposta significativa al lavoro dei nostri agricoltori. Quindi io continuerò a creare quei momenti di confronto e di opportunità per le nostre imprese”. A dirlo ad askanews il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, intervenendo nella polemica scoppiata con Slow Food a proposito della collaborazione di McDonald’s con Coldiretti stessa. A oggi McDonald’s ha l’85% dei fornitori italiani, acquista ogni anno 140 mila tonnellate di prodotti provenienti da tutta la penisola e ha inserito 18 ingredienti Dop e Igp.
Prandini parlando a margine dell’evento a Roma promosso da Fondazione Istituto Danone in occasione della sua ultima pubblicazione dal titolo “Transizione proteica: varietà nelle scelte alimentari per la salute umana e del pianeta”, ha detto: “Tutto quello che possiamo fare per valorizzare le nostre Dop e Igp, i nostri prodotti legati alla biodiversità italiana è di fondamentale importanza poterlo realizzare con quei soggetti che insieme a noi vogliono scommettere. Noi siamo passati da un utilizzo, qualche anno fa, del prodotto italiano nei punti vendita di McDonald’s che non superava il 30% a più dell’86% di prodotto italiano. Per me è un grande risultato”. “Continuo a ringraziare coloro che hanno scommesso insieme a noi – ha aggiunto – Anche perché abbiamo portato oggi un valore complessivo in termini di investimento e di acquisto di prodotti agroalimentare a superare i 360 milioni e dagli obiettivi che ci siamo posti il prossimo anno supereremo i 430 milioni di euro, con un dato in continua crescita”.