venerdì, Febbraio 14, 2025

News e Investimenti

Breaking News

Trattamenti estetici low cost,...

Fondamentale affidarsi a strutture certificate che utilizzano tecnologie sicure e personale medico...

Consumi, Confesercenti: spesa media...

Budget in leggero calo rispetto allo scorso anno (-6%) Roma, 14...

Sanremo terzo atto, Duran...

Olly, Irama, Gabbani, Brunori Sas e Coma_Cose nella top 5 della terza...

Sanremo terzo atto, Duran...

Premio alla carriera per Iva Zanicchi, Settembre vince tra i giovani ...
HomeAttualitàPil, Istat: +3,7%...

Pil, Istat: +3,7% in 2022, crescita “decisa” ma riviste a ribasso stime

Per il 2021 crescita rivista al rialzo al +7%

Roma, 1 mar. (askanews) – Nel 2022 il Pil è cresciuto, in volume, del 3,7%. Lo ha reso noto l’Istat rivedendo al ribasso la stima diffusa lo scorso 31 gennaio che vedeva una crescita al 3,9%. “Nel 2022 l’economia italiana – ha spiegato l’Istituto – ha registrato una crescita decisa, ma inferiore rispetto a quella del 2021”. Per l’anno 2021 è stato rivisto al rialzo il tasso di crescita del Pil in volume (da +6,7 a +7%).

Nel 2022 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.909.154 milioni di euro correnti, con un aumento del 6,8% rispetto all’anno precedente.

A trascinare la crescita del Pil 2022 (+3,7%) “è stata soprattutto la domanda nazionale al netto delle scorte, mentre la domanda estera e la variazione delle scorte hanno fornito contributi negativi. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite nelle costruzioni e in molti comparti del terziario, mentre ha subito una contrazione nell’agricoltura”.

Dal lato della domanda interna nel 2022 si registra, in termini di volume, un incremento del 9,4% degli investimenti fissi lordi e del 3,5% dei consumi finali nazionali. Per quel che riguarda i flussi con l’estero, le esportazioni di beni e servizi sono salite del 9,4% e le importazioni del 11,8%.

La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito positivamente alla dinamica del Pil per 4,6 punti percentuali, mentre l’apporto della domanda estera netta è stato negativo per 0,5 punti e quello della variazione delle scorte per 0,4 punti.

Il valore aggiunto ha registrato aumenti in volume del 10,2% nelle costruzioni e del 4,8% nelle attività dei servizi. Si rilevano contrazioni dell’1,8% nell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dello 0,1% nell’industria in senso stretto.

Correlati

Si rompe un bicchiere in conferenza stampa, Giorgetti: “Porta bene?”

La battuta durante la presentazione della manovraRoma, 16 ott. (askanews) - Durante la presentazione della manovra alla stampa, mentre il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti stava cominciando a parlare, il viceministro Maurizio Leo ha rotto un bicchiere."Non so se è...

Zelensky esclude cessioni territoriali per porre fine a guerra

Nel "piano per la vittoria" ingresso nella Nato e armi a lungo raggioMilano, 16 ott. (askanews) - L'ingresso nella Nato e l'uso di armi a lungo raggio contro i territori occupati e contro la Russia. Sono alcuni dei punti...

Vino, per il Consorzio Chianti un “coast to coast” negli Usa

Il tour "Chianti Lovers" il 7 ottobre a NY e il 9 a San Francisco Milano, 4 ott. (askanews) – Viaggio "coast to coast" per il Consorzio Chianti negli Stati Uniti in occasione del "Chianti Lovers U.S. Tour...