“I commercialisti hanno un ruolo di grande responsabilità nel percorso verso la sostenibilità delle imprese. Il nostro ruolo è duplice, in quanto siamo chiamati accompagnare le aziende alla redazione del Bilancio di sostenibilità secondo una normativa in continua evoluzione, e dall’altro avvertiamo la necessità di essere sostenibili in prima persona, nei nostri studi e nella nostra quotidianità. C’è bisogno, dunque, di una professione innovativa e in linea con i bisogni delle aziende, che oggi hanno più di un parametro di riferimento, quello dei costi ma anche di una cultura della sostenibilità che va sempre più diffusa”. Lo afferma Mario Michelino, presidente Andoc (Associazione Nazionale Dottori Commercialisti), presentando il Congresso Nazionale “Etica e sostenibilità della professione”, in programma domani, venerdì 19 aprile 2024, dalle ore 9:00 presso l’Hotel Excelsior di Napoli (via Partenope 48).
Un’intera giornata dedicata ai temi di maggiore attualità, divisa in quattro sessioni: l’etica e la deontologia della professione, ma anche la legalità e i rapporti con il mondo bancario e un confronto tra i vertici dei sindacati di categoria. I commercialisti arriveranno da ogni regione d’Italia.
Interverranno tra gli altri esponenti della categoria come Michele de Tavonatti, vicepresidente Cndcec, Luigi Pagliuca, presidente Cassa Ragionieri, Stefano Distilli, presidente Cassa Dottori Commercialisti, ed Eraldo Turi, presidente Odcec Napoli. Le istituzioni nazionali e cittadine con in testa Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze (in collegamento) e i parlamentari Luigi Marattin e Sergio Rastrelli. Il mondo accademico con Antonio Garofalo, Rettore Università Parthenope, le professioni con Elio Cocorullo, consigliere Uncat, e ancora Catello Maresca, magistrato, Amedeo Manzo, presidente Bcc Napoli, Vincenzo Moretta, presidente Fondazione Odcec Napoli.
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