Messe a dimora 4.000 piante a Sinnai e Scano di Montiferro
Milano, 17 mar. (askanews) – I boschi e la macchia mediterranea della Sardegna tornano a vivere dopo la devastazione degli incendi. Sono le aree di Scano di Montiferro, uno dei luoghi simbolo dei grandi incendi del 2021, e la Pineta del Sinnai, ne Cagliaritano, le prime due aree selezionate da Ichnusa, Legambiente e AzzeroCO2 per dare il via all’iniziativa “Il nostro impegno”. Proprio in questi giorni, infatti, sono state messe a dimora 3.000 piante a Scano di Montiferro e a breve partiranno le piantumazioni di altre 1.000 piante a Sinnai, con l’obiettivo di ripristinare la natura ferita dagli incendi e preservare la biodiversità del territorio sardo. Queste piantumazioni sono solo la prima fase di un progetto che mira, in tre anni, a riqualificare sei aree dell’isola colpite da incendi e dissesto idrogeologico con la messa a dimora e la manutenzione di 10mila piante.
“Il nostro impegno” nasce da una premessa: in Sardegna boschi e foreste coprono circa il 40% della superficie totale dell’isola. Parliamo di 900mila ettari, la metà dei quali costituita da macchia mediterranea, che rendono la Sardegna una delle regioni più “verdi” d’Italia. Eppure, per l’effetto combinato di incendi e pressione antropica secolare, il suolo si è gradualmente impoverito, “indebolendo” i boschi. Secondo le stime del Corpo Forestale, infatti, in Sardegna negli ultimi 30 anni sono stati registrati circa 2.500 incendi a stagione, che hanno colpito 2-3mila ettari di bosco. Un’incidenza che mette a rischio questo patrimonio. Proprio per cercare di preservarlo e riportarlo al suo naturale splendore, il birrificio Ichnusa di Assemini, nel Cagliaritano, si è attivato per dare un contributo concreto al territorio. Grazie a partner come AzzeroCO2 e Legambiente, che hanno ideato e promosso questa iniziativa, il birrificio ha “portato” per la prima volta in Sardegna Mosaico Verde, inserendo l’isola nella mappa della più grande campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela di boschi. “È emozionante vedere rinascere la natura della Sardegna, piantare un albero è l’inizio di un percorso in divenire, un vero investimento sul futuro – ha dichiarato Matteo Borocci, direttore del birrificio Ichnusa – Quando abbiamo assistito alla devastazione degli incendi abbiamo subito sentito il bisogno di fare qualcosa di concreto per restituire valore e bellezza e dignità al nostro territorio, al paesaggio e all’ambiente e non vediamo l’ora di completare questo progetto con Legambiente e AzzeroCO2. Un ringraziamento speciale va alle Amministrazioni locali e del territorio che cureranno, assieme a noi, la manutenzione a lungo termine delle aree riqualificate. Sperando che altre realtà vorranno unirsi a noi in questa iniziativa”.