L’export che ha raggiunto 70 Paesi (Usa +40%) pesa per il 60%
Milano, 23 feb. (askanews) – Nel 2022 Acetaia Giusti, la più antica acetaia del mondo fondata a Modena nel 1605, ha registrato un fatturato di 13,6 milioni, con un incremento del 25% rispetto al 2021, proseguendo il trend di crescita già riscontrato nell’anno precedente. Nel corso del 2022 l’azienda ha raggiunto 70 Paesi, che complessivamente incidono per il 60% nel fatturato totale. Tra i mercati principali ci sono la Germania (con volumi stabili), la Corea del Sud e gli Stati Uniti che registrano rispettivamente una crescita del 20% e di oltre il 40%.
La società ha aperto nel corso degli anni nuove filiali all’estero e tre flagship store in Italia, parallelamente a un incremento del personale commerciale. L’ultima inaugurazione di Acetaia Giusti è avvenuta nell’aprile scorso, con l’apertura della terza (dopo Milano e Modena) “Boutique Giusti” in Italia, nel centro storico di Bologna. Altro luogo strategico per la promozione dell’Aceto Balsamico di Modena è il Museo Giusti che, aperto nel 2018, nel corso del 2022 ha accolto oltre 20mila visitatori, il 65% dei quali stranieri.
Tra gli obbiettivi principali annunciati da Acetaia Giusti, “oltre al continuo sviluppo commerciale, c’è il consolidamento della struttura organizzativa e il completamento dei lavori di ampliamento dello stabilimento produttivo con circa tremila mq adibiti a magazzino e produzione e un investimento complessivo di 10 milioni di euro”. Entro fine anno è poi prevista la ristrutturazione degli uffici “con l’obiettivo di incrementare il benessere dei dipendenti grazie a spazi più accoglienti e confortevoli e l’inserimento di aree verdi e zone ricreative”.