Su ambasciate occidentali ma anche come segno protesta
Milano, 24 feb. (askanews) – Ieri sera Parigi ha illuminato la Torre Eiffel con i colori blu e giallo, della bandiera dell’Ucraina per segnare un anno dall’inizio dell’invasione russa del Paese. E oggi ci sono bandiere ucraine un po’ in tutte le piazze europee e non solo: dallo Storting norvegese (il Parlamento) al Monumento alla Libertà di Riga, sino alle ambasciate francese e tedesca che installano la bandiera ucraina davanti al loro edificio condiviso della rappresentanza a Dacca, in Bangladesh. “Noi, le ambasciate di Australia, Danimarca, Giappone e Regno Unito, questa sera illumineremo il nostro comune complesso delle ambasciate qui a Beirut con i colori della bandiera ucraina” si legge in un messaggio congiunto di ancora altre ambasciate in Libano.
A Roma in segno di vicinanza e sostegno al popolo afflitto dalla guerra avrà luogo la proiezione della bandiera ucraina sulla facciata di Palazzo Senatorio e l’illuminazione del Colosseo con gli stessi colori. Illuminazione straordinaria dalle 18 alle 24. Iniziative affini in tutto il nostro Paese, compresa Bari (città culturalmente vicina all’oriente europeo) dove la torre del palazzo della Città Metropolitana e la Chiesa di San Ferdinando saranno illuminate di giallo e blu.
Giallo e blu anche su tutte le Missioni statunitensi in Italia, la Santa Sede e le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma illumineranno i loro uffici a Roma, Firenze, Milano e Napoli. Mentre nei giorni scorsi a Milano l’ex calciatore Andriy Shevchenko ha consegnato al sindaco del capoluogo meneghino, Giuseppe Sala, una bandiera dell’Ucraina firmata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per ringraziare la città dell’aiuto fornito ai profughi ucraini.
Attivisti di un gruppo di protesta intanto hanno dipinto ieri una gigantesca bandiera ucraina in una strada nel centro di Londra, dove si trova l’ambasciata russa. “È il primo anniversario dell’invasione imperialista dell’Ucraina da parte del (presidente russo Vladimir) Putin, uno stato indipendente e un popolo con tutto il diritto all’autodeterminazione. L’esistenza di una enorme bandiera ucraina fuori dalla sua ambasciata a Londra servirà a ricordarglielo”, ha detto su Twitter. Nel frattempo però, la polizia di Londra ha dichiarato che quattro persone – tre uomini e una donna – sono state arrestate per “danno criminale e ostruzione della strada”.
Tra le tante iniziative lecite invece, quella della città di Cambridge, sede della prestigiosa università, che ha deciso di illuminare la Guildhall sulla piazza del mercato con i colori della bandiera ucraina durante il fine settimana.