Il 26 febbraio alle 19.30 alla casa del Buon Pastore in Trastevere
Milano, 25 feb. (askanews) – Domenica 26 febbraio alle 19.30, la scrittrice e attivista per i diritti umani Claudia Conte presenterà presso la casa di accoglienza per poveri del Buon Pastore in Trastevere il suo ultimo lavoro letterario “La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi” pubblicato da Armando Curcio Editore. Uscito nel 2022 in occasione del trentennale dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, il libro è alla seconda ristampa e continua ad essere oggetto di dibattito all’indomani della cattura di Matteo Messina Denaro.
“Una storia di forza interiore e rinascita, la stessa che appartiene agli ospiti dell’antico monastero del Buon Pastore a Trastevere che di notte accoglie i senza dimora, su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio” ha spiegato Conte, aggiungendo che “parlando con loro ho subito captato una grande speranza in un futuro migliore”. “La conoscenza diretta delle vicende personali di tanti senza tetto fa cadere i pregiudizi che spesso condizionano il modo di guardare a questo particolare aspetto della povertà urbana” precisa, concludendo “è un’occasione preziosa di riscatto quella che la Comunità di Sant’Egidio offre a chi, talvolta, la vita ha voltato le spalle”.
La Conte sarà accompagnata dalla Senatrice Valeria Fedeli che del romanzo ha detto “è un racconto di riscatto e di possibilità, una storia che educa alla legalità, precondizione per la cittadinanza democratica”. “Domenico e Vito ci scuotono nel profondo perché chiedono responsabilità e qualità delle nostre scelte: individuali, collettive, sociali, culturali e politiche” ha proseguito, aggiungendo “ci dicono che una comunità si qualifica anche perché riconosce e sostiene quanto è importante ‘La legge del cuore’: l’autrice ci consegna una testimonianza che parla a tutti i cuori”.
La presentazione del libro è stata definita da Sant’Egidio “la dimostrazione di come la cultura sia vitale per aiutare le persone ad uscire dall’emarginazione: un incontro fortemente voluto per parlare di legalità grazie alla profondità della storia e la capacità dell’autrice di arrivare al cuore dei lettori”.