Non mettere a rischio la stabilità finanziaria
Il Governatore della Banca d’Italia ha ribadito la sua linea nel suo intervento di saluto alla XIV Conferenza annuale MAECI – Banca d’Italia con la partecipazione dei Delegati e degli Addetti finanziari accreditati all’estero.
Ignazio Visco torna a invocare “prudenza” nella conduzione della politica monetaria della BCE, che pur dovendo continuare ad alzare i tassi di interesse dovrà cercare di farlo “senza mettere a rischio la stabilità finanziaria” e “minimizzando gli effetti negativi sull’ancora fragile ripresa”.
“Dal luglio scorso ad oggi, partendo da livelli particolarmente bassi, addirittura negativi per i depositi delle banche presso la Banca Centrale, i tassi di riferimento sono stati innalzati per complessivi 300 punti base ed è già stata espressa l’intenzione – ha ricordato Visco – di accrescerli ancora di 50 punti nella riunione che terremo la prossima settimana”.
“Anche se la politica monetaria ha finora avuto successo nello stabilizzare le aspettative, la grave situazione geopolitica rende molto difficile prevedere i futuri andamenti macroeconomici”.
“La politica monetaria dovrà quindi continuare a muoversi con prudenza – ha avvertito il Governatore di Bankitalia – facendosi guidare dai dati che via via si renderanno disponibili, in modo da riportare l’inflazione all’obiettivo del 2 per cento nel medio periodo, senza mettere a rischio la stabilità finanziaria e minimizzando gli effetti negativi sull’ancora fragile ripresa”.
Giovanni Lombardi Stronati