Il settore si è dimostrato più resistente del previsto agli shock della guerra
Le banche dell’UE hanno una redditività record e NPL storicamente bassi. Finora, “Il settore nel suo complesso ha dimostrato di essere molto più resiliente agli shock bellici di quanto ci aspettassimo nella nostra valutazione della vulnerabilità lo scorso maggio”. Lo sottolinea il presidente del ramo di Vigilanza Bancaria della BCE, Andrea Enria, nel suo rapporto 2022 da presentare oggi al Parlamento Europeo.
Va precisato che le considerazioni di Enria, secondo la BCE contenute in una sorta di auto intervista a inizio studio, risalgono al 28 febbraio scorso, prima che si scatenasse la tempesta di Borse e banche delle ultime sedute.
Il tasso di solidità patrimoniale in tutto il settore Cet1 “Si è attestato al 14,7% alla fine del terzo trimestre del 2022, solo leggermente inferiore di quanto non fosse alla fine del 2019, prima che si scatenasse la crisi“ dai blocchi e dalle restrizioni imposte dal Governo a causa del Covid.
Secondo il direttore denerale della Vigilanza Bancaria della BCE, mentre la qualità degli attivi delle banche continua a migliorare, l’ammontare complessivo dei crediti deteriorati “E’ calato in modo significativo a 349 mld di euro a fine settembre 2022, e abbiamo raggiunto il minimo indispensabile”.
La sequenza temporale del monitoraggio di vigilanza della BCE è iniziata nel 2015. Intanto la redditività delle banche sta registrando buoni record, con la media di “Return on equity” del 7,6% per le banche nel terzo trimestre 2022.
Giovanni Lombardi Stronati