Pichetto: no a sacrifici inattuabili, usare bio carburanti
Roma, 28 feb. (askanews) – Domani a Bruxelles, alla riunione degli ambasciatori dei Paesi dell’Ue, l’Italia esprimerà una posizione contraria alla proposta di Regolamento europeo che prevede il bando alla produzione e vendita di auto e van con motori termici al 2035. Lo annuncia il ministero di Ambiente e sicurezza energetica con un comunicato.
Pur condividendo gli obiettivi di decarbonizzazione, l’Italia sostiene che i target ambientali vadanoperseguiti attraverso “una transizione economicamente sostenibile e socialmente equa”, si legge, pianificata e guidata con grande attenzione, per evitare ripercussioni negative per il paese sia sotto l’aspetto occupazionale che produttivo.
L’Italia ritiene inoltre, e il Mase puntualizza che questa sarà la posizione che verrà espressa domani, che la scelta dell’elettrico non debba rappresentare, nella fase di transizione, l’unica via per arrivare a zero emissioni. Il successo delle auto elettriche dipenderà molto da come diventeranno accessibili a prezzi concorrenziali.
Una razionale scelta di neutralità tecnologica a fronte di obiettivi ambientali condivisi deve consentire agli Stati membri di avvalersi di tutte le soluzioni per decarbonizzare il settore dei trasporti, si legge, tenendo conto delle diverse realtà nazionali, e con una più graduale pianificazione dei tempi.
“L’utilizzo di carburanti rinnovabili, compatibili con i motori termici – afferma nel comunicato il ministro Gilberto Pichetto Fratin – contribuirà ad una riduzione delle emissioni senza richiedere inattuabili sacrifici economici ai cittadini”.