sabato, Luglio 27, 2024

News e Investimenti

Breaking News

Parigi 2024, programma oggi...

(Adnkronos) - Azzurri a caccia di medaglie per l'Italia oggi, sabato 27...

Ostaggi Israele, vertice domenica...

(Adnkronos) - Vertice a Roma, domenica 28 luglio, per cercare di chiudere...

Israele, Netanyahu ospite a...

(Adnkronos) - "Irrispettosa". Così Donald Trump ha definito la dichiarazione di...

Esodo estivo 2024, weekend...

(Adnkronos) - Weekend di primo esodo estivo 2024, oggi sabato 27 luglio...
HomeAttualitàAllarme di Mattarella...

Allarme di Mattarella sul clima: rischi gravi, non avremo secondo tempo

Africa ed Europa guidino “obiettivi ambiziosi” sull’ambiente

Roma, 16 mar. (askanews) – Per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico “non avremo un ‘secondo tempo’”, bisogna agire subito e globalmente per invertire la rotta, serve insomma “un cambio di paradigma”. Dal Kenya Sergio Mattarella lancia un vero e proprio allarme sulle “conseguenze nefaste” che l’inquinamento del pianeta ha già prodotto: “ondate di calore, inondazioni, siccità, scioglimento dei ghiacciai e innalzamento del livello dei mari sono alcuni dei sintomi più evidenti”.

Il presidente della Repubblica conclude la sua visita di Stato in Kenya con un discorso all’università di Nairobi, dove ha studiato la prima donna africana Premio Nobel per il suo instancabile impegno a favore della promozione dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace, Wangari Maathai. Sono sue le parole in cui il capo dello Stato dice di “riconoscersi pienamente”: “Non può esserci pace senza sviluppo; e non vi può essere sviluppo senza una gestione sostenibile dell’ambiente in uno spazio pacifico e democratico”.

Sono i due temi che hanno fatto da sfondo a questa missione in Kenya, l’ambiente e la pace, parole che il capo dello Stato ha ripetuto in ogni suo intervento: necessità di collaborare tra Stati e tra continenti. “Soltanto un’azione collettiva può essere capace di coniugare efficacia e solidarietà per evitare gli scenari catastrofici in atto e quelli che si annunciano – ha avvertito -. È il momento dell’unità, della coesione, non di divisioni fra Nord e Sud, fra Est e Ovest del mondo. Affrontare le sfide che si pongono all’umanità, tutta insieme, significa abbandonare gli scenari di guerra e di conflitto interno che gravano, purtroppo, sui destini di tante popolazioni e progettare congiuntamente il futuro”.

Nei suoi discorsi Mattarella non manca mai di ribadire come “la brutale aggressione della Federazione Russa all’Ucraina sta riportando i rapporti internazionali indietro di ottant’anni, come se non vi fosse stato, in questo arco di tempo, un mirabile progresso sul terreno della indipendenza, della libertà e della democrazia, della crescita civile di tante nazioni”.

Ma proprio il contrasto al cambiamento climatico può diventare “un obiettivo unificante che richiama al dialogo multilaterale, al rispetto degli impegni liberamente assunti in sede internazionale”. Infatti bisogna ammettere che “con il crescere della minaccia è aumentata anche la consapevolezza dei gravissimi rischi che l’umanità sta correndo” e “passi avanti sono stati compiuti. Gran parte del merito di questa nuova sensibilità – secondo il Presidente della Repubblica – va attribuito alla società civile e, in particolare, ai tanti giovani come voi che in tutti i continenti – dall’Africa all’Europa, dall’Asia alle Americhe – mantengono alta la pressione sui Governi e sul settore privato, pretendendo azioni immediate e incisive. È la vostra generazione a essere interpellata, anzitutto. Perché ne va del vostro futuro”.

Ma Mattarella non nasconde che quanto fatto finora sia insufficiente perchè “in segmenti della società e in alcuni Paesi non è presente il senso profondo dell’urgenza e della necessità di interventi incisivi. Non si può fuggire dalla realtà. La riduzione delle emissioni nei tempi e nelle modalità indicate dalla comunità scientifica costituisce un obbligo ineludibile, che riguarda tutti”, insiste. “Non ci si può cullare nell’illusione di perseguire prima obiettivi di sviluppo economico per poi affrontare in un secondo momento le problematiche ambientali”.

E allora torna la questione della collaborazione tra Stati e continenti: “La tutela dell’ambiente e il contrasto al cambiamento climatico rappresentano responsabilità ineludibili, che ricadono su tutta l’umanità, nessuno escluso”. E su questo tema Mattarella è convinto che “Africa ed Europa possano e debbano assumere congiuntamente un ruolo di guida. La cooperazione fra Europa e Africa – il cui futuro è in comune – è determinante per promuovere obiettivi ambiziosi”.

“Condividiamo la tensione verso un nuovo umanesimo, che ponga al centro, a livello nazionale e internazionale, l’uomo e la sua aspirazione a vivere con dignità in società più eque, inclusive e sostenibili” conclude allora Mattarella secondo il quale il Kenya è interlocutore ideale “con cui costruire un partenariato fondato, oltre che sulla convergenza verso comuni interessi, su valori condivisi. Quali il rispetto per la dignità di ogni persona e di ogni comunità, la promozione dei valori democratici, l’attenzione per la crescita e lo sviluppo delle giovani generazioni, la cura dei beni comuni globali, a cominciare – appunto – da quello, preziosissimo, dell’ambiente”.

Correlati

“Dieci milioni di italiani soffrono di occhio secco: casi in aumento tra minori per esposizione a smartphone e tablet”

“Si stima che più di dieci milioni di persone (un italiano su cinque) abbiano sofferto di disturbi oculari riconducibili all’occhio secco (Dry Eye), un disagio vissuto come una vera e propria patologia, al pari dei dolori di una angina...

Innovation Village 2024, l’8 e 9 maggio a Napoli tra sostenibilità, AI e le opportunità per le imprese

Promuovere lo scambio di fabbisogni, idee e conoscenze e co-progettare soluzioni tecnologiche innovative e funzionali attraverso la creazione di circuiti collaborativi fra ricerca e imprese è l’obiettivo di Innovation Village 2024, il network di riferimento del Mezzogiorno in ambito...

Professioni, nel 2023 dall’Odcec Roma quasi mille ore di formazione gratuita in aula

“Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma ha confermato, anche nel 2023, il proprio impegno nel campo della formazione, offrendo in un anno quasi 1000 ore di formazione in aula gratuita agli iscritti (993)....