Sostenere la ripresa delle PMI dopo gli eventi catastrofici in Emilia Romagna
Da oggi e fino al 31 dicembre 2023, le imprese colpite dalle alluvioni potranno presentare le domande al Fondo di Garanzia, che prevede misure per sostenere la ripresa delle PMI dalle catastrofi che si sono verificate dal primo maggio, soprattutto in Emilia Romagna. Lo ha annunciato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il fondo, amministrato dal Mediocredito Centrale, prevede interventi gratuiti e una maggiore copertura. In particolare, l’articolo 9 del decreto legge del primo giugno 2023, noto come DL Alluvione Emilia Romagna, prevede l’accesso al fondo e l’esenzione dal pagamento di una commissione “una tantum” per le inadempienze nelle operazioni di garanzia.
Nel caso delle garanzie dirette, il tasso di garanzia per tutte le operazioni può essere aumentato all’80% e nel caso della riassicurazione, se richiesta nell’ambito del “Quadro temporaneo” per la crisi e la transizione in materia di aiuti di Stato per il sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione russa all’Ucraina, può essere aumentato al 90%.
Nel caso di riassicurazione, l’importo indennizzo può essere aumentato al 90% per le garanzie rilasciate da Confidi in prima istanza che non superano l’80%.
Nel caso di una domanda presentata ai sensi del s.d. “Temporary Framework”, l’importo dell’indennizzo può essere aumentato al 90% se la garanzia rilasciata dal Confidi non supera il 90% e si considerano solo i costi amministrativi; l’importo può essere aumentato fino al 100%, purché preveda il pagamento.
Le domande dovranno essere presentate utilizzando la nuova versione dell’Allegato 4, che il gestore ha pubblicato sul sito del Fondo il 5 giugno 2023.
Ciro Di Pietro
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