Risposte urgenti a istanze agricoltori e rifinanziamento “Fondo più impresa”
È indispensabile soddisfare le richieste degli agricoltori. Lo afferma la CIA-Agricoltori Italiani in merito all’ultima rilevazione economica dell’Istat relativa al quarto trimestre 2023, che ha registrato una variazione negativa del valore aggiunto agricolo, sia in termini congiunturali che tendenziali, con un calo del 5,7% su base annua.
In un contesto economico che vede il Pil italiano in leggera ripresa nell’ultimo trimestre dell’anno 2023 con un incremento annuo dello 0,6%, CIA rileva che gli ultimi dati Istat sull’agricoltura confermano le difficoltà che le aziende agricole affrontano quotidianamente e dimostrano ancora una volta quanto siano necessari interventi a tutela di questo settore.
A tal fine, la CIA ha rilanciato il Piano nazionale per l’agricoltura, chiedendo al Governo l’introduzione di sgravi fiscali per il settore: esenzione contributiva per gli agricoltori e una maggiore compensazione dell’Iva zootecnica.
La CIA ha chiesto la reintroduzione del credito d’imposta per l’acquisto di gasolio per mitigare l’impatto dell’aumento dei fattori produttivi. Per quanto riguarda le giovani imprese, invece, la CIA chiede l’esonero contributivo per agricoltori under 40 e il rifinanziamento del “Fondo più impresa”.
Per quanto riguarda il sostegno ai settori più deboli, l’appello è per l’utilizzo immediato del “Fondo per le emergenze” e un accesso più facile ai prestiti. A livello europeo, la CIA ritiene necessario semplificare la Pac, la cancellazione dell’obbligo all’incolto e l’accelerazione del processo di approvazione delle nuove biotecnologie (Ngt-Tea).
Ciro Di Pietro
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