Promuovere strumenti di microfinanza nazionali ed europei
Firmato l’accordo tra l’Ente Nazionale del Microcredito e il CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) “per rafforzare l’efficacia delle rispettive azioni, in termini di promozione, diffusione e sviluppo sostenibile a livello umano e ambientale, monitorare gli strumenti di microfinanza nazionali ed europei finalizzati allo sviluppo di progetti imprenditoriali che portino benefici sociali ed economici al territorio e progetti che migliorino le condizioni di vita delle fasce più vulnerabili del popolazione”.
Il protocollo d’intesa è stato firmato dal presidente dell’ENM Mario Baccini e dal presidente del CNEL Tiziano Treu. “Oggi tutti i soggetti pubblici e privati che possono contribuire sinergicamente al rilancio economico del Paese sono invitati a confrontarsi su strumenti utili e proficui come il microcredito e la microfinanza. In questo contesto, l’accordo con il CNEL è fondamentale per sostenere quelle che sono le politiche attive del lavoro” – ha spiegato Mario Baccini, presidente dell’Ente Nazionale del Microcredito.
“Lo sviluppo del lavoro autonomo negli ultimi anni, il potere d’acquisto in calo di più gruppi di lavoratori che mai, ma anche l’instabilità dei giovani e delle donne, ha portato a nuove microeconomia più accessibili che consentono l’accesso alla liquidità. Servono strumenti di microcredito e microfinanza: opportunità di investimento da un lato”.
“L’accordo con l’Agenzia Nazionale per il Microcredito si sta muovendo nel delineare le reali esigenze e aspettative dei lavoratori e le opportunità che possono derivare dall’accesso ai benefici economici e finanziari per il lavoro e le altre attività”, ha aggiunto Tiziano Treu, presidente del CNEL.
Giovanni Lombardi Stronati