Crescita e sicurezza occupazionale in tutti gli stabilimenti italiani
Il Governo fa bene a discutere seriamente con Stellantis per ottenere garanzie sugli investimenti industriali in Italia nel quadro della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale.
Il settore automobilistico ha importanti risorse da spendere nei prossimi anni, riconducibili alla normativa legislativa nazionale e comunitaria, ma queste risorse devono essere legate a precise condizioni, prima fra tutte una capacità produttiva di oltre un milione di veicoli e un aumento dell’occupazione.
Lo afferma Luigi Sbarra, segretario generale CISL, in una nota sull’incontro di oggi c/o Stellantis, con Adolfo Urso, ministro dell’Impresa e del Made in Italy.
“La Cisl auspica un accordo triangolare strutturato e rigoroso tra Governo, imprese e Sindacati, sui pilastri del rafforzamento delle capacità produttive, dei nuovi modelli di auto del nostro Paese, della stabilità e della crescita occupazionale, di tutti gli stabilimenti italiani, dell’aumento degli investimenti in innovazione e ricerca, del forte sostegno alla formazione delle competenze e degli incentivi per evitare la perdita di posti di lavoro e di professionalità”.
“Il Governo è aperto al confronto. È quindi importante che il Governo rafforzi il dialogo con Stellantis, per sostenere una maggiore presenza del gruppo nel territorio italiano e per il futuro del mercato dell’auto, ma allo stesso tempo si impegni anche a rafforzare la politica industriale, ricercando e stimolando ulteriori investitori nel nostro Paese”.
Ciro Di Pietro
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