La presenza di quote così “significative” conferma potenziale Banca
“L’odierna assemblea segna la fine di un triennio di circostanze complesse per Banco BPM. Abbiamo scoperto un importante trend di miglioramento che è motivo di orgoglio e riconosciuto dal Mercato come dimostra l’incremento di valore del nostro titolo che è triplicato da aprile 2020”, lo ha detto il presidente di Banco BPM Massimo Tononi, nel suo intervento all’assemblea di bilancio.
“Negli ultimi anni, la Banca ha subito importanti cambiamenti anche dal punto di vista dell’azionariato, rafforzato da una serie di nuovi azionisti, tra cui Enti e Istituzioni di prestigio nazionale e internazionale”, ha affermato Tononi.
Secondo il presidente, che ha fatto riferimento sia all’accordo tra le Fondazioni che le Casse Previdenziali, raccoglie una quota pari all’8,3% del capitale sia al Credit Agricole che detiene il 9,9%, “l’esistenza di una quota così importante avvalora questo potenziale”.
“La responsabilità di essere una public company è sempre stata ben chiara nel nostro lavoro ed è alla base dell’operato del consiglio in questi anni, il cui obiettivo è sempre stato quello di prendere decisioni nell’interesse di tutti i nostri azionisti e stakeholder per lo sviluppo sostenibile della nostra azienda”.
Giovanni Lombardi Stronati