Emissione rivolta a investitori istituzionali
Unicredit ha lanciato oggi con successo un bond Senior Non-Preferred da 1 miliardo di euro con scadenza a sette anni e rimborso anticipato (call) dopo sei anni, destinato a investitori istituzionali.
Il processo di book building ha attirato una domanda di oltre 2,5 miliardi di euro da parte di circa duecento investitori a livello mondiale.
Pertanto, i 210 p.b. sopra il tasso mid-swap a sei anni inizialmente comunicati al mercato sono stati rivisti a 180 p.b. Conseguentemente, la cedola annuale è stata determinata al 4,30% e il prezzo di emissione/vendita al 99,751%.
UniCredit spiega che “L’obbligazione prevede la possibilità di un’unica opzione di acquisto da parte dell’emittente al sesto anno, al fine di massimizzare l’efficienza dal punto di vista regolamentare”.
“Dopo sei anni, se l’obbligazione non viene richiamata, la cedola per il periodo successivo alla scadenza è fissata all’Euribor a tre mesi più uno spread iniziale di 180 punti base, pagabile trimestralmente”.
L’allocazione finale ha riguardato in prevalenza i fondi (73%), con la seguente ripartizione regionale: Italia (25%), Regno Unito (17%), Germania/Austria (15%), Francia (13%) e Spagna/Portogallo (12%).
Questa emissione fa parte del Funding plan per l’anno 2024 e dimostra ancora una volta l’accesso di Unicredit al mercato in diversi formati.
Giovanni Lombardi Stronati
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