A Napoli uno dei gruppi più numerosi d’Italia
Molta acqua è passata sotto i ponti da quando, nel 1990, il giornalista sportivo Riccardo Albini, appassionato di giochi e frequentatore degli Stati Uniti, pubblicò un libro che di fatto spiegava le regole del Fantacalcio” e consentiva a tutti di diventare ““fantallenatori”.
Da allora questo gioco-passione è cresciuto sempre di più e sono nati in tutta Italia gruppi che si sono organizzati in autonomia. Tra questi Napoli vanta una delle più antiche e numerose aggregazioni, “Quelli che…fantalegano”, nato dalla passione di undici – proprio come una squadra di calcio – giovani amici, capitanati dal Presidente Gianluca Palumbo e dall’attuale suo Vice, Tommaso Borriello (nella foto).
Il gruppo, partito con appena 16 partecipanti nel 1998, è man mano cresciuto in maniera esponenziale sino a raggiungere oggi la cifra record di 128 partecipanti, con un “torneo” giunto ormai alla ventisettesima edizione, con ben 32 competizioni che offrono l’opportunità un po’ a tutti di confrontarsi per la vittoria finale.
Anche dal punto di vista organizzativo, si è passati dalle “aste” fatte in casa sui fogli di carte e con l’ausilio delle calcolatrici alle mega riunioni in strutture prettamente dedicate e attraverso le App dedicate.
Visto il successo “Quelli che…fantalegano” nel 2018, per festeggiare i venti anni di attività, si sono regalati anche una splendida pubblicazione, ricca di storie, foto ed aneddoti : “Il fantacalcio : una storia serie”, curato da Tommaso Borriello.
Tra i dati statistici che dimostrano la crescita del gruppo, i 220 fantallenatori, alcuni dei quali provenienti dall’estero, le oltre 250 squadre che si sono cimentate nelle varie competizioni, con traguardi e record conquistati, tra le quali meritano una particolare citazione la “Black Men” di Vincenzo Giordano, con il maggior numero di trofei conquistati, la “A.C. Jordan” di Giuseppe Giordano, squadra con il maggior numero di vittorie consecutive e la “RT Love” di Salvatore Postiglione, squadra che ha ottenuto il punteggio record più alto in una singola giornata.
Non manca la presenza femminile, con la “Muerzo” di Giulia Leone ed il perenne ricordo di chi ha partecipato per tanti anni e ora non c’è più come Alfredo Lopes, Jacopo Petruccione e Guglielmo Celestino.
A.D.
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