Il sistema finanziario sostiene la digitalizzazione e la trasformazione ecologica
Intesa Sanpaolo “impiegherà tutte le risorse necessarie, anche pluriennali di esperienza, per l’attuazione del proprio Piano Industriale 2022-2025, per creare valore sostenibile a lungo termine per il beneficio dei propri azionisti, dipendenti, clienti, comunità e ambiente”.
Così il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, nella lettera agli azionisti in vista dell’assemblea del 28 aprile.
Il Presidente di Intesa Sanpaolo, ha ricordato che una parte (quasi l’80%) dei circa 21 miliardi di euro di valore economico generato da Intesa Sanpaolo nel 2022 è stata distribuita agli stakeholders e una parte ha sostenuto progetti ad elevato impatto sociale attraverso il Fondo di Beneficenza.
Istituzioni e imprese, negli ultimi anni, hanno sempre più riconosciuto la necessità di economie sostenibili che assicurino la resilienza dei sistemi sociali, ambientali ed economici.
“Il sistema finanziario può sostenere e facilitare la duplice trasformazione del digitale e dell’ecologia facilitando il passaggio delle frontiere tecnologiche a favore delle persone, dell’ambiente e del bene comune”.
Guardando all’intero anno 2023, la riorganizzazione del sistema industriale mondiale presenta nuove opportunità per le imprese. “I Piani lanciati in Europa e negli Stati Uniti per sostenere la transizione green dovrebbero dare nuovo slancio alla crescita globale nella seconda metà di quest’anno e avere un effetto trainante positivo, soprattutto sull’industria italiana”.
Giovanni Lombardi Stronati