giovedì, Settembre 19, 2024

News e Investimenti

Breaking News

‘Picasso lo straniero’ dal...

(Adnkronos) - Bper Banca è Sponsor della mostra Picasso lo straniero, in...

Bagnino si tuffa e...

(Adnkronos) - Bagnino salva la vita a una turista sulla spiaggia di...

Alopecia areata, ok Aifa...

(Adnkronos) - L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato la rimborsabilità per...

Ferrero, ok accordo premio...

(Adnkronos) - Il 19 settembre la Direzione Aziendale Ferrero si è incontrata...
HomePoliticaConte o il...

Conte o il marchese del Grillo? Nel M5S a ottobre solo uno resterà

ROMA – Continua lo scontro tra Beppe Grillo, fondatore e ‘garante’ del M5S, e il presidente Giuseppe Conte. Al centro c’è la prossima assemblea Costituente del Movimento che a fine ottobre deciderà, democraticamente, il nuovo volto politico del M5S e chi dovrà guidarlo nei prossimi anni.

A leggere le contestazioni del ‘garante’, così come sono state riportate dalle cronache, ci si trova di fronte ad una sorta di ‘marchese del Grillo’ che non curante degli obblighi previsti dallo Statuto cerca in ogni modo di ostacolare le decisioni che legittimamente la Costituente potrà adottare.

“Grillo – spiega una fonte– si è messo nelle mani dell’avvocato Virginia Raggi…”. Come dire, auguri. Ricordando l’avvocato Virginia Raggi, quando fu eletta sindaco di Roma a furor di popolo, nei primi anni del suo mandato impelagata in nomine poi cancellate a seguito di contestazioni giudiziarie. Il presidente Conte, da parte sua, segue le regole, e più volte ha richiamato Grillo ad un comportamento responsabile e rispettoso nei confronti del M5S.

Più volte Conte ha sottolineato che non accetterà mai di vivere in una comunità in cui c’è un soggetto ‘sopraelevato’ rispetto alla comunità stessa “perché è antidemocratico– ma se passasse questo principio io non potrei più esserci”.

Il confronto scontro tra i due è destinato a crescere man mano che si avvicinerà l’assemblea Costituente che, salvo colpi di scena, si terrà a fine ottobre a Roma. Lì, il presidente Conte lo ha ribadito a più riprese, l’assemblea potrà decidere su tutti i cambiamenti che verranno presentati, anche sul simbolo e sull’abolizione del limite dei due mandati che manda fuori di testa Beppe Grillo.

C’è pericolo di una scissione dopo la Costituente del Movimento?

“Sarebbe una contraddizione con la storia del M5s, nato per realizzare la più ampia partecipazione popolare. Proprio ora che stiamo facendo questo esperimento rivoluzionario di democrazia partecipativa? Non vedo questo rischio”, ha affermato il leader del M5S, Giuseppe Conte, in un’intervista a ‘La Stampa’, sottolineando che “non troverete mai una mia dichiarazione o un atto che attesti la mia volontà di far fuori Grillo. Ma nessuno puo’ ostacolare o impedire il processo Costituente”.

Intanto oggi il ‘confronto’ si è arricchito con la lettera, resa nota e pubblicata da Huffpost, del presidente Conte al ‘caro Beppe’. Molto dura nei toni: “…la custodia dei valori fondamentali dell’azione politica del movimento e il potere di interpretazione autentica – scrive Conte – si risolvono in una moral suasion, ma di certo non si estendono all’esercizio di un supposto diritto di veto o addirittura alla inibizione della consultazione assembleare su uno o più temi della vita del Movimento, insuperabile ostacolo a questa tua visione è il principio democratico su cui si fonda ogni esercizio di attività associativa politica.

Questo è un principio fondamentale del nostro ordinamento giuridico – a prescindere da specifiche previsioni statutarie – che vale per tutti gli organismi associativi, ancor più per le associazioni politiche, e che attribuisce all’Assemblea degli iscritti un potere ‘sovrano’” insiste il presidente del M5S, che dopo aver riportato vari articoli dello statuto sul punto chiude così: “Ne deriva che nessuna preclusione può essere imposta al potere deliberativo dell’assemblea su nessuno dei temi…né tanto meno il tuo potere di veto, come pure scrivi, può estendersi genericamente anche a ‘ulteriori temi che dovessero emergere e/o risultare all’esito della consultazione tra gli iscritti’.

Per il leader del M5S, insomma, le esternazioni di Grillo “sono del tutto incompatibili con gli obblighi da te specificamente assunti nei confronti del Movimento con riferimento sia alla malleveria sia ai contratti di pubblicità e comunicazione: ciò mi obbliga a valutare possibili iniziative dirette a sospendere l’esecuzione delle prestazioni a carico del Movimento derivanti dalla malleveria, e il recesso dai contratti di pubblicità e comunicazione. Cordialmente”, firmato Giuseppe Conte.

L’articolo Conte o il marchese del Grillo? Nel M5S a ottobre solo uno resterà proviene da Agenzia Dire.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Correlati

Nel fine settimana torna in tutta Italia l’evento “Un pasto al giorno”

ROMA – Torna anche quest’anno, con la sedicesima edizione, l’iniziativa solidale promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII “Un Pasto al Giorno”, che il 21 e 22 settembre porterà i suoi volontari nelle piazze di tutta Italia per sensibilizzare su...

VIDEO | Libano, caccia israeliani su Beirut mentre parla Nasrallah. “Resisteremo con Gaza fino alla fine”

ROMA – Bombardamenti di caccia israeliani in Libano subito prima e durante un discorso trasmesso in televisione del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah.Giornalisti che si trovano a Beirut hanno anche riferito che i jet hanno infranto il muro...

‘Picasso lo straniero’ dal 20 settembre al 2 febbraio in mostra a Milano, Bper è sponsor

(Adnkronos) - Bper Banca è Sponsor della mostra Picasso lo straniero, in programma dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025 a Milano presso Palazzo Reale. Grazie al sostegno della Banca, l’iniziativa si presenta come un progetto...