venerdì, Novembre 14, 2025

News e Investimenti

Breaking News

Freddo polare e pioggia,...

(Adnkronos) - Temperature in picchiata e piogge su mezza Italia. Dopo giorni...

Cina-Giappone, sale la tensione:...

(Adnkronos) - Sale la tensione tra Cina e Giappone. Pechino ha convocato...

Fabrizio Moro: “Fare dischi?...

(Adnkronos) - Per Fabrizio Moro fare dischi è da sempre una prova...

Latin Grammy, trionfa Bad...

(Adnkronos) - Bad Bunny è stato il protagonista assoluto della 26ª edizione...
HomeAttualitàSeggi aperti fino...

Seggi aperti fino alle 23 in tutta la Toscana, sfida Giani-Tomasi. L’affluenza è in calo

Roma, 12 ott. (askanews) – Seggi aperti in tutta la Toscana fino alle 23 dove 3.007.106 elettori toscani (oltre 17 mila i diciottenni al primo voto, 203mila i residenti all’estero) suddivisi in 3.922 sezioni elettorali sono chiamati a eleggere il Presidente della Toscana e il nuovo Consiglio Regionale che saranno in carica per i prossimi cinque anni. I primi dati dell’affluenza segnano un calo in Toscana alle elezioni regionali. La prima rilevazione è quella alle ore 12 e secondo il sito Eligendo, collegato al ministero dell’Interno, l’affluenza è al 9,94% in 3.707 sezioni su 3.922. Cinque anni fa, alla stessa ora, fu del 14,71%. Al momento si registra quindi una flessione di circa cinque punti percentuali. L’affluenza è rilevata dal Viminale alle 12, alle 19 e alle 23 a conclusione della prima giornata di votazione. I seggi riapriranno poi domani mattina alle 7 fino alle 15. Quando senza soluzione di continuità con la fine delle operazioni di voto avranno inizio quelle di scrutinio. Il primo risultato domani pomeriggio sarà il definitivo dell’affluenza: nel 2020 era stata del 62,6%. A seguire, nel tardo pomeriggio, è atteso il verdetto sul nome del nuovo Governatore.

La sfida è a tre: vince chi prende pi voti purchè superando la soglia del 40% dei voti, altrimenti in Toscana è previsto un secondo turno di ballottaggio fra i due più votati al primo. Il Presidente Pd uscente Eugenio Giani punta alla conferma allargando però la sua maggioranza Pd-Iv-Avs al sostegno dell’intero campo largo: sono con lui quest’anno Pd Cinque stelle Avs e la lista Giani Presidente che include la Casa Riformista renziana, socialisti, riformisti. Lo sfidante è il sindaco di Pistoia coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Tomasi, alla testa di una coalizione formata dall’intero centrodestra Fdi-Lega-Forza Italia-Noi moderati e da civici di area della lista Tomasi Presidente. Terza candidata Antonella Bundu alla testa di Toscana Rossa: coalizione formata da Rifondazione Comunista, Possibile e Potere al Popolo.

Quanto al Consiglio Regionale della Toscana in palio ci sono 40 seggi. Per entrare le liste non coalizzate devono superare il 5% dei voti validi. Oppure il 3% se si fa parte di una coalizione che ha ottenuto almeno il 10%. Alla coalizione vincente spetta un premio di maggioranza variabile: non meno di 23 seggi e non più di 26. Se il presidente eletto otterrà più del 45% dei voti, alla sua coalizione andranno almeno 24 seggi (il 60% dell’assemblea), fino a un massimo di 26. In caso di preferenze tra il 40% e il 45%, i seggi saranno da 23 a 26, integrati eventualmente con un premio di maggioranza. Se infine nessun candidato supererà il 40% di voti al primo turno e si dovesse quindi andare al turno di ballottaggio alla coalizione vincente spetteranno almeno 23 seggi e almeno 14 dovranno essere garantiti alle forze di opposizione.

Correlati

Freddo polare e pioggia, arriva la svolta invernale: le previsioni meteo

(Adnkronos) - Temperature in picchiata e piogge su mezza Italia. Dopo giorni di sole e un clima gradevole, ecco arrivare il maltempo con una perturbazione atlantica che porterà dal weekend una svolta di stampo invernale sul Paese. Sono...

Cina-Giappone, sale la tensione: parole di Tokyo su Taiwan infiammano Pechino

(Adnkronos) - Sale la tensione tra Cina e Giappone. Pechino ha convocato l'ambasciatore giapponese per le dichiarazioni su Taiwan della premier Sanae Takaichi, che hanno fatto infuriare il gigante asiatico. Parole considerate "provocatorie" ed "estremamente pericolose" dal ministero...

Fabrizio Moro: “Fare dischi? Un martirio. Oggi il sistema musicale vomita troppe canzoni”

(Adnkronos) - Per Fabrizio Moro fare dischi è da sempre una prova di resistenza fisica. Un atto d’amore e di dolore insieme. "E' un martirio” ammette lui senza troppi giri di parole all’AdnKronos. E nel suo nuovo album...