sabato, Gennaio 18, 2025

News e Investimenti

Breaking News

Concluso evento ‘La mafia...

Iniziativa ad Altamura (Bari). Tra gli interventi, videomessaggio ministro Piantedosi Roma,...

In libreria “Un pezzo...

Indicato tra i papabili del premio Strega dalla rivista letteraria "Il Libraio"...

Ucraina, missili russi colpiscono...

Sotto attacco anche Zaporizhzhia, feriti e persone sotto le macerie degli edifici...

I Follya e il...

Il nuovo singolo "Don't cry" contro la mascolinità tossica Milano, 18...
HomeAttualitàLibri, Giuli: "Mediae...

Libri, Giuli: “Mediae Terrae disegna identità Italia centrale”

(Adnkronos) – “Oltre ad avere un titolo bellissimo è un libro che disegna un’identità attraverso un percorso. Un’analisi lucida, storica, morfologica e orografica di quella che è la morfologia della nostra Italia centrale, con dei riferimenti colti e molto precisi alle nostre origini. E poi entra nel vivo dei problemi che Guido Castelli conosceva ancor prima di affrontarli ed è la ragione per cui è stato scelto come uno dei più qualificati per rendere operativa l’applicazione di tutto quello che è l’impegno dei fondi del Pnrr e non soltanto”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, intervenendo oggi allo stand della Regione Lazio al Roma Convention center, in occasione della Fiera nazionale della piccola e media Editoria ‘Più libri, più liberi’, dove è stato presentato, in anteprima, il libro ‘Mediae Terrae’ di Guido Castelli, commissario straordinario Sisma 2016.  

Un libro che racconta la ricostruzione l’Appennino centrale dopo il sisma 2016-2017: “Nel libro c’è una visione del mondo che si basa su cerchi concentrici – riprende il ministro – Nasce da un territorio che abbiamo definito ‘cratere’, da una consapevolezza precisa e realistica, quasi da eroismo tragico caratteristico dell’Italia migliore. Siamo effettivamente figli del terremoto – continua Giuli -. Il moto della terra in Italia è rappresentato da faglie sismiche potentissime, oltre che da fenomeni di vulcanismo primario e secondario che, dall’origine della nostra civiltà, hanno caratterizzato il nostro modo di abitare la Penisola. Quando viene a mancare la custodia dell’uomo nei confronti della natura e il rapporto dialettico tra la natura e l’uomo, viene a mancare l’equilibrio su cui poggia l’esistenza dell’ecosistema. La vita nel ‘cratere’ ci costringe ogni giorno a ripensare la nostra contemporaneità sulla base di un radicamento che deve per forza trovare una nuova forma espressiva”.  

“Il terremoto non è soltanto il demone quotidiano che ci deve rendere consapevoli che ogni giorno può essere quel giorno – dice il ministro – Il terremoto è uno sprigionarsi di energia che deve renderci consapevoli della nostra coscienza storica, del nostro posto nella geografia e nella storia. Ogni tipo di movimento sismico, ogni tipo di tragedia nella nostra tradizione nazionale, nelle nostre comunità locali, è sempre stato l’occasione per ripensare a noi stessi, per radicarsi più profondamente nella nostra identità e per guardare avanti”, le sue parole. 

Correlati

Israele-Hamas, tregua da domani: “25 ostaggi su 33 ancora vivi”

(Adnkronos) - L'attesa tregua tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza entrerà in vigore alle 8:30 di domani mattina, domenica 19 gennaio. Ad annunciarlo sono state le autorità del Qatar, in qualità di mediatore, dopo che nella...

Sinner, strada in discesa verso la finale degli Australian Open: il percorso

(Adnkronos) - Per Jannik Sinner, la strada verso la finale degli Australian Open è in discesa. Dopo aver battuto l’americano Marcos Giron al terzo turno, il numero 1 al mondo se la vedrà agli ottavi con il danese...

‘Ora o mai più’, gli ospiti e le anticipazioni di stasera 18 gennaio

(Adnkronos) - Oggi, sabato 18 gennaio, va in onda in prima serata su Rai 1 la seconda puntata di 'Ora o mai più', lo show condotto da Marco Liorni in cui 8 cantanti protagonisti di successi musicali tanto...