sabato, Gennaio 18, 2025

News e Investimenti

Breaking News

Concluso evento ‘La mafia...

Iniziativa ad Altamura (Bari). Tra gli interventi, videomessaggio ministro Piantedosi Roma,...

In libreria “Un pezzo...

Indicato tra i papabili del premio Strega dalla rivista letteraria "Il Libraio"...

Ucraina, missili russi colpiscono...

Sotto attacco anche Zaporizhzhia, feriti e persone sotto le macerie degli edifici...

I Follya e il...

Il nuovo singolo "Don't cry" contro la mascolinità tossica Milano, 18...
HomeAttualitàLibri, Castelli: "'Mediae...

Libri, Castelli: “‘Mediae Terrae’ nasce da esperienza concreta”

(Adnkronos) – “Next Appennino è la strategia che mette insieme modernità e tradizione, partendo da un’esperienza concreta, quella che ho fatto da sindaco prima, da assessore regionale delle Marche, alla ricostruzione dopo e ora da Commissario alla ricostruzione. È un volume, una testimonianza, che nasce dall’esperienza concreta”. Così l’autore di “Mediae Terrae”, il Commissario straordinario Sisma 2016, Guido Castelli, alla presentazione del suo libro, questo pomeriggio alla Fiera nazionale della piccola e media Editoria ‘Più libri, più liberi’, in corso a Roma.  

Un libro che racconta la ricostruzione l’Appennino centrale dopo il sisma 2016-2017: “Tra il 24 agosto 2016 e il 18 gennaio 2017 circa 50 mila scosse sconvolsero un territorio dell’Appennino centrale di estensione superiore a quella dell’Olanda. Fu una grande tragedia – racconta il commissario Castelli – Tante le false partenze, tante le polemiche iniziali. Poi qualcosa è cambiato: siamo riusciti a imprimere un cambio di passo alla ricostruzione, ma proprio in quel momento abbiamo capito che ricostruire le case non ha senso se simultaneamente non si cura anche la vitalità economica e sociale di territori meravigliosi, ma che più di altri soffrono la crisi demografica. Sappiamo che è proprio in quel quadrante compreso tra Fabriano, Spoleto, Rieti, L’Aquila, Ascoli Piceno, Camerino che si è coltivata l’identità italiana e per certi versi europea – continua – Da questo punto di vista, però, abbiamo chiaro l’obiettivo di conservare le nostre tradizioni, mantenerle in qualche misura pure intonse, ma far fare all’Appennino anche un salto di contemporaneità”.  

“L’Appennino si salva se sa agganciare anche le grandi transizioni: ambientali, digitali, tecnologiche – aggiunge – L’innovazione può essere un aiuto per chi soffre l’isolamento geografico. Attivando, come stiamo facendo, un percorso di maggiorazione della connettività e di digitalizzazione dei nostri ambienti – conclude – Si può competere vivendo proprio in quel quadrante territoriale, una vita competitiva e di qualità molto avanzata”. 

Correlati

Israele-Hamas, tregua da domani: “25 ostaggi su 33 ancora vivi”

(Adnkronos) - L'attesa tregua tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza entrerà in vigore alle 8:30 di domani mattina, domenica 19 gennaio. Ad annunciarlo sono state le autorità del Qatar, in qualità di mediatore, dopo che nella...

Sinner, strada in discesa verso la finale degli Australian Open: il percorso

(Adnkronos) - Per Jannik Sinner, la strada verso la finale degli Australian Open è in discesa. Dopo aver battuto l’americano Marcos Giron al terzo turno, il numero 1 al mondo se la vedrà agli ottavi con il danese...

‘Ora o mai più’, gli ospiti e le anticipazioni di stasera 18 gennaio

(Adnkronos) - Oggi, sabato 18 gennaio, va in onda in prima serata su Rai 1 la seconda puntata di 'Ora o mai più', lo show condotto da Marco Liorni in cui 8 cantanti protagonisti di successi musicali tanto...