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L’Aiea lancia l’allarme: “Iran non è lontano da bomba atomica”

(Adnkronos) – L’Iran “non è lontano” dal potersi dotare della bomba atomica. Ad affermarlo è il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, in un’intervista a Le Monde concessa a poche ore dalla missione a Teheran. “Se l’Iran possiede materiale sufficiente per fabbricare non una ma diverse bombe, non dispone però ancora dell’arma nucleare”, ha detto, “è come un puzzle, hanno i pezzi e potrebbero eventualmente un giorno metterli insieme. Resta ancora strada da fare per arrivarci. Ma non sono lontani”. 

“Non basta dire alla comunità internazionale ‘non abbiamo l’arma nucleare’ per essere creduti”, ha continuato Grossi, “è necessario poterlo verificare”. In vista del secondo round di colloqui, previsto per sabato prossimo a Roma, tra Iran e Stati Uniti con la mediazione dell’Oman, Grossi ha precisato che “noi non facciamo parte di questo dialogo bilaterale tra Araghchi (il ministro degli Esteri iraniano) e Witkoff (l’inviato di Trump), ma non siamo indifferenti”. 

“Sanno bene che dovremo dare la nostra opinione su un eventuale accordo perché spetteranno a noi le verifiche. Abbiamo già avviato scambi informali”, ha rivelato Grossi, “quando ci sarà un testo con disposizioni concrete, saremo chiamati a pronunciarci su modalità ed entità dei colloqui da effettuare”. E, ha sottolineato, affinché un accordo abbia “senso, serve un sistema robusto di verifiche e monitoraggio che siamo i soli a fornire”. 

Rispetto al passato, secondo Grossi, “questa volta gli Usa vogliono arrivare a un testo più semplice, alleggerito da tutte le clausole, molto tecniche, dell’accordo del 2015”, da cui nel 2018 si ritirò Donald Trump, “che non hanno resistito alla prova della realtà”. “Si tratterebbe di vietare, in modo più diretto, alcune attività come l’arricchimento, ha concluso, “in cambio l’Iran otterrebbe la revoca delle sanzioni o misure di sostegno agli investimenti”. 

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