BOLOGNA – Domani la ministra Anna Maria Bernini sarà di nuovo all’Università Ca’ Foscari di Venezia insieme a Emanuele Fiano, l’ex parlamentare dem contestato e interrotto la scorsa settimana dai collettivi pro-Pal. “Dopo avere portato 89 studenti palestinesi personalmente in Italia, nell’unico corridoio umanitario universitario al mondo- sottolinea la stessa Bernini, questa mattina a Bologna per inaugurare un nuovo supercomputer nella sede del Cineca- domani vado ad accompagnare Emanuele Fiano all’Università Ca’ Foscari perché, contestato e interrotto, possa riprendere da dove è stato interrotto”. Bernini quindi aggiunge: “Sollecito tutta la comunità accademica di Ca’ Foscari e di Venezia ad essere solidale con questo percorso, perché l’università è il luogo dove tutti devono potersi confrontare. E’ apertura totale, non è la contestazione o la polemica. Io non voglio fare polemica, io voglio consentire a tutti di esprimere la loro opinione, indipendentemente dalla natura dell’opinione, con un unico limite: no alla violenza fisica e verbale”, mette in chiaro la ministra.
VENEZIA, RITORNO FIANO IN ATENEO: PREDISPOSTE MISURE SICUREZZA
Per il ritorno di Emanuele Fiano a Ca’ Foscari “tutto sarà predisposto in modo tale da garantire la sicurezza”. A precisarlo è la rettrice dell’Università di Venezia, Tiziana Lippiello, questa mattina a Bologna a margine dell’inaugurazione di un nuovo supercomputer nella sede del Cineca. Alle misure di sicurezza, spiega Lippiello, hanno pensato le autorità competenti e “ovviamente il prefetto è coinvolto, essendo presente il ministro” dell’Università, Anna Maria Bernini. “È un evento che consentirà all’onorevole Fiano di concludere l’intervento che non è riuscito a concludere- spiega la rettrice di Ca’ Foscari- e quindi siamo onorati anche della presenza del ministro, oltre che dei presenti all’evento di lunedì scorso. Quindi ci saranno gli studenti, ci sarà parte della comunità ebraica e coloro che presenziarono a quell’evento”.
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