Roma, 29 apr. (askanews) – Dopo tre anni di lavori si è concluso il progetto sul “Polo Aromatiche Madonie”. Gli obiettivi erano due: sviluppare nei consumatori e negli operatori economici il senso di fiducia e di appartenenza al territorio e alla filiera produttiva, promuovendone l’identità e consolidando le relazioni tra gli operatori di filiera; favorire lo sviluppo economico di aree rurali marginali siciliane, creando nuove opportunità di lavoro e di visibilità per gli operatori locali.
Finanziato dal GAL ISC Madonie ha preso il via nell’aprile del 2022 ed ha realizzato una strategia di comunicazione ad hoc per sensibilizzare l’opinione pubblica, la comunità, i consumatori e il comparto produttivo sull’utilizzo delle aromatiche in gastronomia, erboristeria, pasticceria, enologia e gadgettistica. Il progetto ha visto come capofila l’azienda agricola Gangi Dante e diverse aziende partner e di supporto.
Mario Cicero, presidente del GAL ICS Madonie, spiega: “in questi tre anni si è promossa, su vari livelli, con delle operazioni di marketing dedicate, la biodiversità unica che abbiamo sulle Madonie. Il passaggio successivo sarebbe quello di una collaborazione importante con le istituzioni come l’assessorato all’Agricoltura e al Turismo della Regione Siciliana per supportare i nostri prodotti e lanciarli nel mercato internazionale”.
Nel corso dei quasi tre anni di attività sono stati organizzati e realizzati itinerari esperienziali naturalistici giornalieri all’interno delle aree del Parco delle Madonie, workshop tematici rivolti agli operatori del settore e della ristorazione e laboratori sensoriali educazionali all’interno delle scuole di ogni ordine e grado delle Madonie. Sono stati inoltre creati dei contenuti promozionali capaci di raccontare i luoghi, le specificità salutistiche delle aromatiche e il loro utilizzo in cucina.