sabato, Giugno 21, 2025

News e Investimenti

Breaking News

Caldo, pausa dall’afa nel...

(Adnkronos) - Nel primo weekend d'estate - il solstizio cade quest'anno alle...

Italiani in fuga dall’Iran,...

(Adnkronos) - Un nuovo gruppo di connazionali ha lasciato Teheran. Dopo le...

Iran, dialogo con Europa....

(Adnkronos) - L'Europa in pressing sull'Iran per favorire una "soluzione negoziale" alla...

Iran, terremoto di magnitudo...

(Adnkronos) - Un terremoto di magnitudo 5,1 ha scosso oggi, venerdì 20...
HomeNewsCommercialisti: da ordini...

Commercialisti: da ordini di tutta Italia arriva un ‘no’ alla riforma di Elbano de Nuccio

“Non abbiamo condiviso la scelta del presidente Elbano de Nuccio. Il consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano ha dichiarato ufficialmente di non aderire alla visione della riforma proposta, che parcellizza la professione.

È, infatti, rivolta a una ‘élite’ e non valorizza il commercialista ‘generalista’ (punto di riferimento dei clienti nella quotidianità)”.

Lo dichiara Marcella Caradonna, presidente dei commercialisti e degli esperti contabili di Milano dopo presentazione alla politica del testo deliberato dal Cndcec per la proposta di modifica della legge istitutiva dei commercialisti, senza, peraltro, attendere un confronto conclusivo con i presidenti degli ordini territoriali nell’assemblea, convocata per il 13 dicembre prossimo.

Questa corsa in avanti, è stata poco compresa e ha suscitato perplessità in tutta Italia e molti presidenti di diverse regioni sono rimasti contrariati dalla scarsa condivisione del testo (discusso tutti insieme in un’unica riunione, nella quale, oltretutto, erano emerse notevoli criticità).

“La riforma proposta dal Consiglio Nazionale è, anche, antidemocratica – prosegue Caradonna – perché, delinea un sistema elettorale complesso e farraginoso, che riduce fortemente la valenza politica degli ordini locali e in tal modo conduce a una concentrazione di potere sul Consiglio Nazionale”.

Critiche puntuali (inascoltate) sono giunte anche da Roma, Torino e Firenze. Il malcontento non è solo dei grandi ordini, dissensi vi sono un po’ in tutta Italia e arrivano da Lombardia, Toscana, Piemonte, Lazio, Campania, Molise, Sardegna, Sicilia.

Oltre che in quelli delle grandi città, anche in ordini di dimensioni più contenute si registra un giudizio negativo.

“Siamo diversi in Lombardia ad avere espresso critiche non ascoltate”, dichiara Carla Cioccarelli (presidente di Sondrio).

“Ho parlato con altri presidenti piemontesi e non vi è condivisione né sul metodo, né sul testo”, sottolinea Roberto Cravero (presidente di Biella). “Dissenso arriva anche dagli ordini della Sardegna”, come sottolinea Giusy Uda (presidente di Oristano), “il Presidente de Nuccio deve rispettare noi Presidenti che abbiamo la rappresentanza degli iscritti… aveva promesso un nuovo incontro a settembre e invece ha proseguito da solo”.

Il presidente di Sassari Marco Scanu aggiunge: “Il sistema elettorale proposto mina la stabilità istituzionale e la coesione tra Ordini e all’interno degli Ordini, senza avere come adeguato contrappeso un effettivo miglioramento di scelta del Consiglio Nazionale”.

Voci di dissenso anche dalla Sicilia dove Francesco Vito (presidente di Messina) sottolinea: “Stiamo organizzandoci per scrivere al ‘ministero’ e alla ‘politica’ perché si sappia che comunque è importante un riesame del testo per giungere ad una soluzione veramente condivisa da tutta la categoria”.

“Una riforma per avere un senso deve essere oggetto di analisi, riunioni, valutazioni congiunte… non che il Cndcec acquisisca le note dai territori e, senza un vero contraddittorio, scelga a suo insindacabile giudizio come deve essere il domani della nostra categoria”, conclude dal Lazio Raffaella Romagnoli presidente di Latina.

Correlati

‘Stop Rearm Europe’: in 100mila al corteo di Roma con la bandiera della Palestina e della Pace

ROMA - Una grandissima bandiera della Palestina e una altrettanto enorme con i colori dell'arcobaleno e la scritta 'Pace' hanno aperto a piazza di Porta San Paolo a Roma il corteo 'Stop Rearm Europe' partecipato da 480 sigle e...

È morto il giornalista Ermanno Corsi, aveva 85 anni

(Foto da sindacatogiornalisti.it) NAPOLI - "Un gravissimo lutto ha colpito il mondo del giornalismo, della cultura e della famiglia Rai. Ci ha lasciati Ermanno Corsi, un gigante dell'informazione targata Servizio Pubblico. Giornalista, scrittore, saggista, è stato per lunghi anni presidente...

È morto il papà di Alessandro Di Battista. I funerali lunedì a Roma

ROMA - È morto Vittorio Di Battista, il papà dell'ex deputato 5 Stelle Alessandro. Ad annunciarlo il figlio sui social dove scrive: "È stato un grande papà. È stato un uomo perbene, con i suoi pregi e difetti come...