Fondi di investimento alternativo e finanziamenti
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, su proposta dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Dario Scannapieco, ha approvato un totale di 1 miliardo di euro di nuovi progetti.
Il Consiglio ha inoltre dato il via libera alla Politica Generale sul Responsible Procurement. La politica definisce i principi guida e le procedure operative per promuovere le migliori pratiche in materia di sostenibilità ambientale e sociale e di buona governance nella catena dei fornitori di CDP.
In linea con il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti a sostegno dell’economia del Paese, il Consiglio ha approvato nuove operazioni, tra cui fondi d’investimento alternativi con altre Istituzioni finanziarie, finalizzati a facilitare l’accesso al credito, l’internazionalizzazione e i piani di crescita delle imprese.
Il perimetro dell’operazione comprende le piccole, medie e grandi imprese che eccellono nel Made in Italy e si rivolge a nuovi programmi di investimento con un impatto positivo sulle filiere strategiche.
In linea con l’obiettivo di CDP come Istituzione finanziaria italiana per la cooperazione allo sviluppo, il CdA ha inoltre approvato una nuova iniziativa per la crescita sostenibile in Africa, in particolare per lo sviluppo di progetti specializzati nelle energie rinnovabili, nell’efficienza energetica, nella sicurezza alimentare e nelle infrastrutture, a favore di aziende operanti nel continente, comprese le piccole e medie imprese (PMI).
A queste si aggiungono le attività volte a sostenere la crescita delle PMI che operano in alcune regioni dei Balcani, con l’obiettivo di avere un effetto positivo sui livelli occupazionali dei Paesi interessati.
La politica mira a definire standard etici, economici e ambientali, che guidino la selezione dei fornitori in vista di un riconoscimento da parte di CDP, nonché a verificare che i fornitori si impegnino a promuovere i principi di CDP e a garantire il rispetto dei requisiti di sostenibilità nelle loro catene di fornitura.
L’obiettivo della politica è garantire che i fornitori si impegnino a promuovere i principi di CDP e a garantire il rispetto dei requisiti di sostenibilità nelle catene di fornitura. La policy prevede anche un Codice di Condotta per i Fornitori, ispirato ai valori già espressi nel Codice Etico di CDP.
Giovanni Lombardi Stronati
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