Darà il capitale che serve nelle fasi avanzate di sviluppo
Roma, 13 feb. (askanews) – La Banca europea per gli investimenti (Bei) e cinque Stati membri dell’Unione, tra cui l’Italia, hanno inaugurato la European Tech Champions Initiative (Etci o Iniziativa per i campioni tech europei), un aggregatore di fondi che convoglierà a imprese ritenute promettenti e innovative europee il capitale di crescita necessario nelle fasi avanzate del loro sviluppo.
Secondo i propositi dei promotori, l’iniziativa contribuirà a colmare le carenze di finanziamento che attualmente costringono le start-up innovative più promettenti d’Europa a ricorrere a capitali extraeuropei. Il nuovo “fondo di fondi”, spiega la Bei con un comunicato si è assicurato impegni iniziali per un valore di 3,75 miliardi di euro da parte della stessa banca e dei Paesi coinvolti: Spagna, Germania, Francia, Italia e Belgio.
L’Etci si inserisce nell’iniziativa paneuropea “Scale-Up”, presentata nel febbraio 2022 da Francia e Germania, che punta ad effettuare cospicui investimenti in grandi fondi di venture capital, che a loro volta forniranno finanziamenti per la crescita alle eccellenze europee della tecnologia.
Etci, afferma la Bei, consoliderà i mercati del capitale di rischio per le scale-up in Europa colmando i divari esistenti nell’accesso ai finanziamenti, soprattutto per le realtà che necessitano di importi superiori a 50 milioni di euro.
“Accompagnare finanziariamente le imprese innovative europee che sono in una fase avanzata di sviluppo, quando intendono espandere le attività, è essenziale per salvaguardare l’autonomia strategica dell’Unione europea”, ha dichiarato Werner Hoyer, presidente del gruppo Bei. “L’Europa può contare su solide imprese innovatrici, ma deve migliorare il contesto che consente alle imprese di fare il passaggio dallo status di start-up a quello di concorrente credibile e leader di mercato. Con l’Iniziativa European Tech Champions vogliamo dimostrare il nostro impegno a finanziare l’innovazione e a diffondere quelle tecnologie che contribuiranno a garantire un futuro sostenibile per l’Europa”.
Attualmente le start-up tecnologiche europee con le migliori prospettive di successo non dispongono del capitale sufficiente per competere su scala mondiale, oppure vengono acquisite da concorrenti d’oltreoceano, con conseguenti perdite nette per l’economia europea. Spezzando la spirale negativa del deficit di finanziamento e colmando il divario di espansione, sostiene la Bei, si potrebbe creare un elevato numero di posti di lavoro altamente qualificati e promuovere la crescita.
L’Iniziativa European Tech Champions contribuirà a creare una classe di asset in cui gli investitori istituzionali europei potranno investire attivamente diversificando così i propri portafogli in maniera sostenibile grazie al flusso costante di fondi a favore delle scale-up europee che garantiscono.
L’Italia, si legge, ha contribuito all’iniziativa con 150 milioni di euro. Secondo il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti “condividiamo questa iniziativa in cui l’Europa opera in modo sinergico per mobilitare capitali pubblici e privati a sostegno della crescita dei futuri campioni dell’innovazione digitale. L’auspicio è che l’Italia possa trarre da questo progetto il giusto impulso per lo sviluppo di questo settore imprenditoriale”.