Sottosegretario Mef: percorso progressivo che tenga insieme modelli
Rimini, 20 feb. (askanews) – “Non immagino una sostenibilità dirompente, ma progressiva, che affianchi e faccia crescere progressivamente tutti i modelli insieme”. Altrimenti si rischia di commettere l’errore che si sta compiendo nel settore dell’automotive “dove la sostenibilità andrà a distruggere la catena di produzione non a implementarla”. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, in occasione della presentazione del Rapporto Italgro-Censis “Nuove sfide per la distribuzione: Horeca e il fuori casa” alla fiera Beer attraction a Rimini.
“Sostenibilità è una bella parola, ma senza le infrastrutture e un impegno strutturale alla sostenibilità difficilmente riusciremo a realizzarla – ha detto Freni durante un collegamento video -. Il Pnrr ci sta dando una grande spinta sulla sostenibilità; ci sono molti bandi aperti” e “mentre su alcuni bandi non stiamo andando benissimo, sui bandi sulla sostenibilità stiamo andando discretamente”. Secondo il sottosegretario l’obiettivo del governo è quello di “sostenere la sostenibilità”. Perché “parlare di sostenibilità senza dargli quel piano di appoggio dove può crescere non ha senso”.
“Sostenibilità – ha aggiunto Freni – vuol dire anche ‘sostenibilità con giudizio’: non si può smontare una catena di produzione per farla diventare sostenibile. Una catena di produzione deve crescere nella sostenibilità, non deve essere distrutta per la sostenibilità. L’esempio è quello all’automotive dove la sostenibilità andrà a distruggere la catena di produzione non a implementarla. Non immagino una sostenibilità dirompente, ma progressiva, che affianchi e faccia crescere progressivamente tutti i modelli insieme”.