‘Ogni giorno deve essere nei fatti 8 Marzo, parole Meloni stonate: scollate dalla realtà’
Roma, 8 mar. (askanews) – “Ancora oggi, nel nostro Paese, le donne guadagnano meno degli uomini. Pur laureandosi prima e meglio di loro, trovano lavoro con maggiore difficoltà. In questo contesto stona ascoltare proprio dalla prima Presidente del Consiglio donna, Giorgia Meloni, che il salario minimo è “uno specchietto per le allodole”. Significa essere scollati dalla realtà: come ricorda l’Inapp, l’introduzione di questa misura in Italia avvantaggerebbe proprio le lavoratrici – impattando positivamente sulle paghe di oltre il 23% di loro. Senza contare che questo avrebbe un risvolto positivo anche sulle pensioni, visto che le donne percepiscono il 30% in meno degli uomini”. Lo dichiara via social il presidente M5s Giuseppe Conte.
“L’8 marzo – sottolinea il leader Cinque Stelle- celebriamo tutte le donne: che sia però 8 marzo sempre, nel quotidiano impegno personale e politico per un effettivo rafforzamento dei loro ruoli, del loro apporto, del libero dispiegamento delle loro sensibilità. Più che a una formale parità di genere dobbiamo mirare a un’eguaglianza sostanziale. Non bastano le parole. Insomma, è tempo di cambiare una realtà che non possiamo più tollerare”.